Descrizione

PRESENTAZIONE DEL CORSO
Un corso per affrontare ad alto livello e a tutto tondo il rischio penale d’impresa per l’infortunio o la malattia del lavoratore per fornire strumenti per interpretare i meccanismi investigativi e giudiziari che portano ad individuare i responsabili all’interno dell’organizzazione e all’accertamento del loro effettivo coinvolgimento attivo o passivo nella causa dell’evento. Il corso si prefigge inoltre di offrire una ampia panoramica delle opzioni difensive a breve, medio e lungo periodo.


PROGRAMMA

PARTE PRIMA - L’ACCERTAMENTO DELLE CAUSE DELL’OMICIDIO O DELLE LESIONI COLPOSE

  1. Le peculiarità del delitto di omicidio volontario e colposo.
  2. Le peculiarità del delitto di lesioni personali semplici e aggravate.
  3. L’accertamento giudiziario del nesso di causa tra gli infortuni sul lavoro e le azione di prevenzione omesse.
  4. La prescrizione della ASL (per estinguere la contravvenzione al TUS) come strumento di individuazione del nesso di causa
  5. Il nesso di causa nelle malattie professionali.

PARTE SECONDA - L’INDIVIDUAZIONE DEL RESPONSABILE DELL’EVENTO INFORTUNISTICO DENTRO E FUORI L’AZIENDA

  1. Il sistema processuale penale e le tecniche di attribuzione del la responsabilità penale all’interno delle organizzazioni aziendali complesse
  2. Il giudizio di responsabilità del CDA
  3. Il giudizio di responsabilità del datore di lavoro e del suo delegato.
  4. Il giudizio di responsabilità dell’ufficio acquisti
  5. Il giudizio di responsabilità del dirigente senza delega di funzioni datoriali
  6. Il giudizio di responsabilità del medico competente
  7. Il giudizio di responsabilità dell’RSPP
  8. Il giudizio di responsabilità del preposto
  9. Il giudizio di responsabilità della capogruppo nella responsabilità della controllata.
  10. L’ATTRIBUZIONE DI RESPONSABILITA’ NEI LAVORI IN APPALTO:
    a) La responsabilità per l’infortunio in appalto e la distinzione tra rischi preesistenti, specifici del committente, specifici dell’appaltatore, ovvero interferenti.
    b) La responsabilità del datore di lavoro committente e l’art. 26 TUSL
    c) La responsabilità del delegato del datore di lavoro committente.
    d) La responsabilità dell’incaricato per il coordinamento mediante DUVRI
    e) L’affidamento in cantiere, dall’art. 26 al titolo IV D.Lgs 81/2008 focus sulle criticità.
    f) La responsabilità del committente e del responsabile dei lavori
    g) La responsabilità del coordinatore per la progettazione
    h) La responsabilità del coordinatore per la esecuzione dei lavori
    i) Il ruolo del direttore lavori e la sua responsabilità.
    j) La responsabilità dell’impresa esecutrice
    k) La responsabilità dell’impresa affidataria

PARTE TERZA – L’ACCERTAMENTO DELLA COLPA E DEL DOLO NEGLI INFORTUNI E NELLE TECNOPATIE

  1. Il dolo e la condotta intenzionale, anche eventuale.
  2. La colpa e la condotta non intenzionale ma negligente, imprudente o non tecnica.
  3. La colpa e la condotta che viola una norma di sicurezza e l’art. 2049 c.c.
  4. La colpa aggravata dalla previsione dell’evento.
  5. Le Sezioni Unite Cassazione e la sentenza sul dolo e colpa negli infortuni del dopo Thyssen.
  6. L’individuazione del responsabile all’interno dell’organizzazione aziendale (cenni al protocollo investigativo tipico utilizzato nelle indagini della ASL)
  7. Il concorso di colpa orizzontale (tra committente e appaltatore ad es.)
  8. Il concorso di colpa verticale (tra datore di lavoro, dirigente e preposto, ad es.)
  9. Il concorso di colpa del fatto colposo del lavoratore e Cass. Pen, Sez. 4, 02 febbraio 2015, n. 4890 – che stabilisce il comportamento della vittima come "evidente causa interruttiva del nesso di causalità" e assolve il datore.
  10. L’efficacia esimente della delega e sub delega di funzioni (art. 16 TUS).

PARTE QUARTA - L’ESTINZIONE DEL REATO PER OBLAZIONE E LA NON PUNIBILITA’ PER FATTI PARTICOLARMENTE TENUI

  1. L’oblazione delle contravvenzioni penali punite con la sola ammenda.
  2. L’oblazione delle contravvenzioni penali punite con ammenda alternativa all’arresto.
  3. Prescrizioni ASL e ammissione all’oblazione per contravvenzioni SSL.
  4. La gestione delle prescrizioni ASL in caso d’infortunio sul lavoro.
  5. La non punibilità delle violazioni di sicurezza quando particolarmente tenui.

PARTE QUINTA – LA DIFESA DAL PROCESSO E NEL PROCESSO (CASISTICHE GIUDIZIARIE E CONSIGLI PER DIFENDERSI)

  1. Le strategie difensive applicabili in caso di infortunio grave in sede di prime misure di miglioramento e segnalazioni interne aziendali.
  2. La strategia durante le indagini, la collaborazione con gli inquirenti e la ASL e l’accettazione delle prescrizioni.
  3. Il nuovo delitto di ostacolo all’attività investigativa e la tutela dei diritti difensivi dell’azienda.
  4. La contro indagine aziendale per l’individuazione delle cause dell’incidente e dei responsabili interni
  5. La chiusura delle indagini preliminari e le strategie difensive in questa fase
  6. Il problema della definizione anticipata del risarcimento del danno all’infortunato.
  7. Il decreto penale di condanna e la sua impugnazione
  8. Il processo per rito abbreviato ovvero dibattimentale
  9. La sospensione del processo e l’affidamento in prova al servizio sociale
  10. Il ricorso al consulente tecnico nel processo.
  11. Le conseguenze in caso di condanna.

datore di lavoro

Informazioni

  • Destinatario: Rspp; Dirigenti; Preposti;
  • Dove : Ceper - Via Caldera 21, Milano
  • Durata : 8 ore

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