
Miglioramento Sistema mediante gestione dei Comportamenti
CEPER offre ulteriori servizi funzionali al miglioramento del Sistema di Gestione della sicurezza con interventi mirati allo sviluppo delle competenze, alla consapevolezza dei ruoli e alla gestione dei comportamenti.
Valutazione e miglioramento della percezione dei rischi
Il comportamento sicuro dipende, essenzialmente, da come il soggetto percepisce i rischi presenti nelle attività che svolge. CEPER realizza iniziative che valutano la percezione del rischio attraverso la somministrazione di questionari appositamente predisposti, insieme all’analisi del clima organizzativo che influisce significativamente sulla percezione del rischio. Successivamente, gli interventi sono finalizzati a rendere la percezione del rischio aderente al rischio oggettivo presente nelle attività lavorative, così come evidenziato dalla attività di valutazione dei rischi, mediante interventi formativi e gruppi di lavoro operativi.
Sviluppare comportamenti sicuri (Safety Behaviour Program)
Progettare e realizzare interventi di miglioramento organizzativi, tecnici, gestionali e formativi finalizzati ad ottenere comportamenti sicuri attraverso l’osservazione dei comportamenti dei lavoratori che avviene utilizzando delle schede di rilevazione progettate ad hoc insieme a un gruppo di lavoro di preposti con il fine di:
- conoscere i comportamenti di sicurezza dei propri collaboratori;
- capire i motivi che inducono comportamenti non corretti;
- individuare gli strumenti gestionali adatti ad eliminare i comportamenti non adeguati e a sviluppare quelli sicuri;
- implementare tali strumenti e verificarne l’efficacia nel tempo.
Sviluppo delle competenze manageriali per la sicurezza
Per fare sicurezza non è sufficiente possedere conoscenze normative e tecniche relative alla gestione del ruolo, ma occorre, anche, saper vedere e gestire il sistema utilizzando le cosiddette competenze “trasversali”. CEPER offre interventi che si propongono l’obiettivo di fornire le conoscenze di base di queste competenze, necessarie, peraltro, alla gestione complessiva del ruolo manageriale. Queste competenze, dalla leadership, alla capacità relazione e alla gestione dei gruppi sono fondamentali nella gestione del ruolo anche al di là del settore specifico della sicurezza sul lavoro.
Programmi per sviluppare consapevolezza e responsabilizzazione
L’evoluzione che la società e le norme di sicurezza hanno vissuto negli ultimi anni rendono sempre più indispensabile lo sviluppo della consapevolezza e della responsabilizzazione individuale. CEPER progetta e propone attività, prevalentemente esperienziali, basate sul coinvolgimento attivo dei partecipanti utili, oltre che in ambito lavorativo, anche in ambito di vita più in generale, finalizzate proprio al cambiamento di atteggiamento.
A tal fine CEPER propone una serie di attività con l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza, della consapevolezza e del benessere nelle organizzazioni aziendali a partire dal promuovere lo sviluppo della persona. Tali attività sono esperienziali, basate sul coinvolgimento attivo dei partecipanti, utili, oltre che in ambito lavorativo anche in ambito di vita più in generale, finalizzate proprio al cambiamento di atteggiamento ed attitudine. Ciò favorisce l’instaurarsi di un circolo virtuoso che si ripercuoterà a catena su tutte le attività in cui sarà coinvolto il lavoratore, anche quelle d’obbligo per legge.
Su questi presupposti nasce il Progetto “SAFETY BRIDGE®” - ideato ed elaborato da CEPER per la sicurezza dei familiari dei lavoratori delle Aziende - con l’obiettivo di trasferire la prevenzione del rischio dagli ambienti di lavoro agli ambienti domestici e di accrescere la conoscenza e la consapevolezza dei rischi per minimizzare i pericoli in ambito domestico, così com’è già stato fatto sul luogo di lavoro. Il progetto vuole rendere il lavoratore il gestore in prima persona dell’incolumità e serenità della propria famiglia senza affidarle a terzi estranei. Siamo convinti che tutto il personale delle Imprese non solo è depositario di coscienza e conoscenze di sicurezza ma possiede “il saper fare sicurezza”. I vantaggi per l’Azienda si possono individuare in una maggiore visibilità esterna della propria immagine etica, nel miglioramento del rapporto con i dipendenti e con le loro rappresentanze sindacali, nella riduzione delle assenze dovute ad incidenti domestici dei propri dipendenti dovuta ad una maggiore consapevolezza dei rischi in ambiente domestico che porta anche un incremento dei comportamenti sicuri nella quotidiana attività lavorativa. Molti di questi vantaggi vanno a favore anche delle famiglie dei lavoratori.
Analisi degli infortuni
Ogniqualvolta si verifica un evento indesiderato – anche in caso di «quasi infortuni» e danni ai beni materiali – ci si rende conto di una carenza nel sistema di sicurezza.
Per evitare che gli eventi si ripetano con conseguenze umane ed economiche pesanti è importante prendere sul serio e esaminare attentamente anche i quasi infortuni e i danni materiali.
Quando si effettua un’indagine d’infortunio l’obiettivo non è trovare un colpevole, bensì:
- evitare che simili eventi possano ripetersi;
- capire dove e con quali misure è possibile migliorare la sicurezza;
- mostrare ai dipendenti che l’azienda prende sul serio il problema della sicurezza e della tutela della salute sul posto di lavoro.
CEPER propone un metodo di analisi che è articolato in tre fasi:
1. Raccogliere i fatti e le circostanze
2. Individuare le cause
3. Adottare le contromisure.
Ricerca delle cause di infortunio e misure di miglioramento
L’obiettivo è di trasmettere tecniche e metodi per la ricerca delle cause degli infortuni, per la loro rimozione e, soprattutto, per l’individuazione e la realizzazione delle misure di miglioramento.
L’attività, utilizzando il metodo Tripod, parte dai fattori di rischio e dagli errori latenti per giungere alla realizzazione di un programma di miglioramento sulla base dell’evidenza analitica degli infortuni e degli incidenti.
Comunicare la sicurezza
La comunicazione, oggi è ritenuta la più importante abilità sociale ed occorre, pertanto, utilizzarla correttamente, soprattutto nel campo della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, dove i comportamenti dei lavoratori dipendono dal livello di cultura di sicurezza presente in azienda.
La comunicazione, quindi, serve a trasmettere la cultura ed il valore della sicurezza.
Pertanto, comunicare la sicurezza non è solo trasferire informazioni da chi sa a chi non sa, ma anche a) costruire congiuntamente significati (obiettivo della comunicazione è ‘intendersi’), b) costruire rapporti tra chi partecipa al processo comunicativo (con una corretta comunicazione si creano buoni presupposti per l’azione).
Tutte le attività di CEPER privilegiano sistemi comunicativi efficaci tanto più quando i corsi sono specifici sui temi della comunicazione.
Inoltre, il buon funzionamento di una organizzazione è il risultato dei legami esistenti tra le diverse componenti dell’organizzazione stessa. Infatti, più le componenti sono interdipendenti e coerenti più l’organizzazione aziendale sarà efficiente.
I legami consistono, essenzialmente, in attività comunicative.
Negoziare la sicurezza
Uno degli aspetti più critici nella gestione del sistema sicurezza sono i rapporti tra i diversi attori (azienda, RLS, enti esterni, ...).
Imparare a negoziare vuol dire darsi un obiettivo in comune – la sicurezza – mettendo d’accordo tutte le parti coinvolte nel negoziato.
Le tecniche che CEPER tramette, con le sue attività formative, hanno questo scopo.
La diagnosi organizzativa di sicurezza
La diagnosi organizzativa ha lo scopo di verificare cosa accade all’interno di un’organizzazione identificandone le cause.
Ciò per mezzo di una “fotografia” della realtà che consenta di visualizzare e di rendere concretamente identificabili gli eventuali motivi di inefficienza, spreco o disagio.
E’ un’indagine che ha l’obiettivo di evidenziare in modo chiaro l’origine e le ragioni di un fenomeno che influenza positivamente o negativamente il funzionamento di un’organizzazione.
La diagnosi organizzativa o la misura del clima organizzativo di sicurezza è un’attività che, attraverso la conoscenza dei processi lavorativi e delle dinamiche relazionali, ha la finalità di misurare la consapevolezza dei singoli, dei gruppi e del sistema rispetto alla situazione di sicurezza in cui si trovano.
Le variabili organizzative che si esaminano sono:
- Potere e autonomia decisionale
- Chiarezza di compiti e ruoli
- Coinvolgimento (e Integrazione)
- Fluidità e disponibilità delle informazioni
- Coesione tra colleghi
- Pressione lavorativa
- Problem Solving
- Rispetto delle regole