Centro per la Prevenzione dei Rischi

Consulenza per la sicurezza sul lavoro – Regole di gestione delle attività

Sistema di Gestione Sicurezza Sul Lavoro

Procedure gestionali del Sistema Sicurezza
Il Sistema di gestione può essere ulteriormente perfezionato attraverso la predisposizione / revisione (con particolare riferimento alla effettiva applicazione) di una serie di Prassi / Procedure organizzative che, in relazione agli obblighi di legge, possano conferire standard, regole e strumenti attuativi specifici dell'Azienda, nelle diverse aree previste dal D.Lgs. 81 e  - ove richiesto dall’azienda – anche dalla Norma internazionale OHSAS 18001.

Formazione
Con lo scopo di assegnare compiti e responsabilità interni per regolamentare ogni adempimento di legge relativo alla informazione, formazione e addestramento di tutte le figure previste dalla legge: Dirigenti, Preposti, Lavoratori, Rspp e Aspp, RLS, Addetti all’emergenza antincendio e Primo Soccorso.
Per quanto attiene alla formazione dei Lavoratori e dei Preposti, è prevedibile, in alternativa alla formazione effettuata da Docenze esterne, un iter metodologico e formativo che consenta all’Azienda di abilitare formatori interni (da individuare possibilmente nell’area di preposizione) attraverso i seguenti step:
- Messa a disposizione di un apposito strumento formativo per l’erogazione in modalità e-learning delle 4 ore di formazione generale (installabile su una piattaforma compatibile SCORM). In alternativa, lo strumento può essere utilizzato dai formatori come supporto in aula;
- Predisposizione di un pacchetto di slides in stretta attinenza ai risultati della valutazione dei rischi aziendale, da utilizzare per la formazione specifica;
- Effettuazione del corso CEPER di formazione Formatori per abilitare una squadra interna ad erogare le ore di formazione specifica con l’utilizzo del pacchetto formativo sopra indicato;
- Predisposizione di tutta la documentazione master necessaria: dispensa, test, progetto formativo, registri, attestati.

Medicina del lavoro
La procedura consente di assegnare compiti e responsabilità interni per tenere sotto controllo tutti gli adempimenti normativi in materia di sorveglianza sanitaria dei lavoratori con particolare riferimento a:
- l’effettuazione delle visite mediche preventivamente all’inserimento dei neoassunti, al cambio mansione, al rientro da malattia o infortunio superiore ai 60 gg continuativi e alle scadenze periodiche definite dal Medico Competente;
- la custodia dei Certificati di Idoneità e delle Cartelle sanitarie dei lavoratori;
- la gestione dei Certificati di idoneità con limitazione o prescrizione;
- la gestione della sicurezza del personale femminile in stato di gravidanza.

Appalti 
La procedura ha lo scopo di assegnare compiti e responsabilità interni per dare adempimento a tutti gli obblighi normativi previsti dall’Art 26 / D.Lgs. 81/08. In particolare:
- elaborazione di un Capitolato Speciale di appalto, da consegnare a tutti gli appaltatori, contenente le regole/clausole generali di sicurezza per operare nei luoghi di lavoro aziendali;
- predisposizione di un DUVRI master omnicomprensivo rispetto ai lavori di routine affidati (pulizie / manutenzioni varie, ..) da allegare ai Contratti di appalto;
- redazione di un Vademecum Appalti, ad uso dei Responsabili appalto/Preposti, contenente le indicazioni sulle misure di prevenzione e di coordinamento da attuare per evitare le interferenze nelle lavorazioni;
- ove richiesto, l’Azienda può essere assistita nella predisposizione di una banca dati per l’archiviazione e gestione della Documentazione di idoneità tecnico-professionale dei vari contractors.

Cantieri temporanei o mobili
La procedura ha lo scopo di conferire standard organizzativi tutelanti in ogni caso in cui l’Azienda si configuri come Committente di un appalto in regime di Titolo IV (artt. 88 ss. D.Lgs. 81/2008 smi), cioè comportante l’organizzazione di un cantiere temporaneo o mobile. In particolare la procedura deve prevedere gli strumenti per:
- ove necessario, incaricare mediante atto di delega specifica (nomina), un Responsabile dei Lavori, con poteri adeguati a rappresentare la Committenza (art. 89 comma 1 lett. c);
- provvedere ad inquadrare la tipologia di cantiere, con particolare riferimento alla complessità (numero di imprese, di operatori, presenza di rischi particolari) e conferire incarico al Coordinatore in fase di progettazione e/o in fase di Esecuzione;
- verificare, anche attraverso audit mirati (Alta sorveglianza), l’adempimento degli obblighi previsti dalla norma per le figure sopradette, e ciò a tutela della committenza;
- garantire l’adempimento di tutto l’iter amministrativo necessario preliminare all’avviamento del cantiere (comunicazioni, notifiche, bonifiche, controlli, verifiche dell’idoneità tecnico-professionale);
- garantire adeguato controllo, coordinamento e cooperazione con le attività di supervisione previste dalla norma a carico della (eventuale) Impresa Affidataria (art. 97);
- assicurare efficaci standard operativi (esecuzione delle varie fasi di progetto) e di controllo sul campo (riunioni, controlli, report periodici) a tutela della committenza e della sicurezza delle lavorazioni. 

Manutenzione e documentazione obbligatoria
Con lo scopo di assegnare compiti e responsabilità interni affinché la manutenzione di ogni attrezzatura venga effettuata in conformità alla normativa ed alle istruzioni riportate nei rispettivi libretti d’uso e manutenzione e che la gestione della documentazione obbligatoria di sicurezza (ad esempio: Certificato Prevenzione Incendi, Conformità impianti elettrici, Conformità impianti protezione scariche atmosferiche / Denunce / Verifiche periodiche Impianti messa a terra e Impianti protezione  scariche atmosferiche, Omologazione Caldaie ASL, Verifica quinquennale Caldaie ASL, Libretti esercizio ascensori / montacarichi e verifica biennale, ………) sia presente e  mantenuta aggiornata rispetto alle modifiche strutturali dell’azienda ed alle varie scadenze.

Gestione acquisti 
La procedura deve assegnare compiti e responsabilità interni per evitare l’introduzione in azienda di dotazioni non conformi alla normativa e per consentire l’eventuale aggiornamento del DVR in caso di nuovi acquisti di sostanze, attrezzature, impianti, … .

Gestione infortuni e incidenti
La procedura assegna compiti e responsabilità con la previsione di specifica modulistica affinché il Servizio Prevenzione e Protezione possa essere informato in tempo reale relativamente agli infortuni ed agli accadimenti pericolosi senza danni,  al fine di individuare eventuali azioni mirate alla messa a norma di situazioni a rischio e ad evitare il ripetersi degli stessi, oltre che all’aggiornamento eventuale del DVR; devono inoltre essere definite le modalità di comunicazione e divulgazione delle informazioni relative e di elaborazione delle statistiche periodiche.

Gestione aggiornamento del documento di valutazione dei rischi
In stretta relazione anche con quanto indicato ai punti precedenti, la procedura deve attribuire compiti e responsabilità interni affinché sia effettuata una tempestiva informazione del RSPP  per consentirgli di rielaborare  la necessaria valutazione dei rischi, in occasione di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori. 

Gestione rapporti con i RLS e con gli enti di controllo
La procedura ha lo scopo di assegnare compiti e responsabilità interni per gestire al meglio i rapporti sia con i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, sia con gli Enti di controllo (ASL, DTL, VVF, …).

Gestione delle emergenze
La procedura ha lo scopo di definire e regolamentare le attività necessarie per l’organizzazione della gestione delle emergenze, in caso di incendio, di primo soccorso, o calamità naturali evitando o limitando qualsiasi tipo di danno alle persone, alle cose o all’ambiente e vigilare sull’efficienza dei presidi prevenzionali definiti.
In particolare la procedura deve.
- preordinare le azioni da eseguire, definire i compiti degli addetti alle emergenze e, in generale delle persone presenti nei locali aziendali, al fine di fronteggiare con la massima efficacia la situazione di pericolo determinatasi;
- evitare conseguenze tali da configurare rischi gravi per le persone e/o da interessare ambienti esterni, sia in termini di sicurezza che di effetti sull’ambiente.