Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): strumento base per la costruzione della sicurezza in azienda
A seguito dell’introduzione innovativa dell’obbligo di valutazione del rischio, ormai risalente a metà degli anni ’90 (D.lgs.,. 626/1994), le aziende hanno inizialmente cercato di farvi fronte bilanciando la necessità di comprendere la “filosofia” del nuovo obbligo nonché di individuare i precisi contenuti del documento ad esso collegato. Successivamente, negli anni a seguire, fino ai giorni nostri, si è manifestato un graduale “declino” della priorità dell’argomento con successiva perdita di valore del DVR che assai spesso è stato considerato come “un obbligo assolto”, o una priorità declassata ad eventualità.
Il DVR trascurato è spesso diventato obsoleto e di conseguenza poco conosciuto, e poco utile. Spesso inoltre la funzione primaria della valutazione è stata violata: i contenuti del DVR sono rimasti sulla carta, incoerenti con la realtà in evoluzione, inutili a informare e formare i lavoratori sui rischi e per organizzare la gestione della sicurezza.
Nel frattempo sono state introdotte numerose modifiche normative e giurisprudenziali sul tema, illuminando punti fondamentali quali la valutazione di tutti i rischi, il coinvolgimento nella responsabilità per omessa o errata valutazione del RSPP, l’esatta interpretazione dell’obbligo di aggiornamento, la priorità dell’utilizzo del DVR nella formazione.
Ne è derivata la necessità, peraltro ancor oggi non da tutti percepita, di prendere atto che la valutazione del rischio (e il documento collegato) debba rappresentare il punto di partenza ed il centro della gestione della sicurezza del lavoro in azienda, finalizzata alla programmazione delle misure di protezione e prevenzione.
- Il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è lo strumento attraverso il quale viene documentata tale attività che costituisce la base quindi della più generale organizzazione della prevenzione aziendale volta a salvaguardare la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Il D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 ribadisce all’art. 17 l’obbligo della valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori a carico del Datore di Lavoro, con la conseguente elaborazione del documento di valutazione dei rischi avente caratteristiche e contenuti indicati nell’articolo 28.
Il Documento Valutazione Rischi è redatto a tale scopo e dovrà essere utilizzato come guida da tutti i soggetti facenti parte del sistema di sicurezza, al fine di applicare al meglio le necessarie misure di prevenzione e protezione in relazioni ai rischi presenti ed alle attività svolte.
Tutti sono tenuti alla piena osservanza ed applicazione delle misure di sicurezza riportate nel presente documento e tutti dovranno, in relazione al ruolo ricoperto, osservarle e contribuire alla loro attuazione.
Il DVR è mantenuto presso la Sede della società dei lavoratori ai quali si riferisce la valutazione dei rischi (come previsto dall’art. 29 del D.Lgs. 81/2008) e viene sottoposto a periodica revisione per assicurarne l'adeguatezza e l'efficacia nel tempo.
L’art. 29 comma 3 del D.Lgs. 81/2008 ribadisce, inoltre, che la valutazione dei rischi debba essere aggiornata in occasione di modifiche del processo produttivo o dell'organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.
Verrà inoltre rielaborata la valutazione dei rischi ogni qualvolta si introducano cambiamenti di tipo tecnico-organizzativo ed in generale ogni qualvolta vi siano variazioni di elementi (relativi a luoghi ed ambienti di lavoro, attrezzature, sostanze, attività) che possano modificare le tipologie ed i livelli di rischio.
In tutti i casi sopra indicati si dovrà procedere, nell’ambito della gestione delle modifiche, alla loro analisi e valutazione preliminarmente all’introduzione delle modifiche stesse, così da garantire il tempestivo aggiornamento delle valutazioni.
L’obiettivo del costante miglioramento del livello di salute e sicurezza di tutti i lavoratori può essere ottenuto solo attraverso il coinvolgimento di tutto il personale nel controllo dei rischi e nel miglioramento continuo dell’organizzazione.
Il Documento Valutazione dei Rischi si prefigge innanzi tutto i seguenti scopi: - rappresentare la sintesi di un’attività di raccolta di informazioni e di analisi condotta con la partecipazione e il
- contributo dei soggetti che operano a vario titolo in azienda;
- costituire uno strumento di comunicazione delle responsabilità e dei compiti per la sicurezza a tutti i livelli dell’organizzazione;
- fornire indicazioni programmatiche per lo sviluppo della partecipazione di tutto il personale alle iniziative per il miglioramento della sicurezza.
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Ceper offre il servizio di creazione del processo di valutazione dei rischi e la conseguente redazione del Documento previsto dagli art. 17 e 28 del D.Lgs. 81/2008. Approfondisci QUI il servizio dedicato.